Una cosa che vorrei fare almeno una volta nella vita è questa meravigliosa, pazza, stupida avventura, la più grande avventura automobilistica del pianeta!
Si, avete letto bene, è un’avventura stupida, chi è che farebbe 20.000 km in auto??
Bhe, io si di certo!
E’ un viaggio avventura, sopravvivenza, ma è anche un momento di beneficienza non dimentichiamolo.
Vi chiederete in cosa consiste e che senso abbia?
Per partecipare al Mongol Rally, bisogna avere una macchina che abbia almeno 10 anni e non più di 1200 cc (oppure una moto non superiore a 125 cc), bisognerà farci un po’ di modifiche per adeguarla al tipo di viaggio dove incontrerete buche, sterrato, sassi, acqua, di tutto! Non contate che vada tutto liscio!
I soldi dell’iscrizione, circa 1000 euro, 500 € saranno devoluti ad un’associazione benefica Cool Earth e gli altri 500 € possono essere donati a un ente di beneficenza di tua scelta.
Ma veniamo al dunque… Al Mongol Rally si è da soli, tu, il tuo team e la macchina, in mezzo al nulla, tra paesi difficili e deserti interminabili, nessuna assistenza medica, nessun intervento tecnico, loro ti diranno solo da dove partire e dove arrivare, per il resto ti devi arrangiare. Divertente no? 😉
Quindi stiamo parlando veramente di un viaggio in cui può capitare di tutto, si ok un po’ pericoloso anche, ma è mai morto nessuno? (non lo so, spero di no).
Comunque è pazzesco, puoi decidere tu l’itinerario da fare. Di solito si parte dal nord Europa per arrivare tra la Mongolia e la Russia.

Non è una gara competitiva, non lo si fa per questo, ma il senso di tutto ciò è di godersi la vita in mezzo alla natura, ai paesi, alle migliaia di culture che si attraverseranno, per arricchirsi e tornare con un bagaglio non indifferente.
Durante questo viaggio, ci saranno un sacco di problematiche da risolvere: auto rotta, gomma bucata, la strada da percorrere, trovare alloggio per la notte, dormire in tenda nel deserto, mangiare, non rimanere senza benzina, assenza di igiene… proprio un’avventura.
Poi vogliamo parlare di arrivare in un paese, come l’Iran, ed essere accolto dai bambini per strada che ti corrono dietro? Bisogna solo provarle certe esperienze…
Molte le cose da sapere prima di partire, ed essere preparati ad ogni evenienza.
Un viaggio che ti cambia la vita, ed io non vedo l’ora di parteciparvi!!